Cacao e Cioccolato, dal punto di vista vivolutivo

Oggi parliamo di Cacao e Cioccolato.

Questo è il mio primo articolo della nuova Rubrica Alimenti Consentiti, Non Consentiti ed eccezioni.

Verranno infatti evidenziati alimenti dal punto di vista vivolutivo, e verranno presi in considerazione 3 aspetti principali:

1. se l’alimento è consentito o non consentito per il Metodo Apollo. se non sai cosa è ti invito a leggere questo articolo:

2. se l’alimento è consentito o non consentito per l’intolleranza all’istamina. Anche in questo caso se non sai di cosa si tratta ti rimando ad un articolo per approfondire:

3. se l’alimento è consentito o non consentito per la Low-Nickel Diet ovvero la dieta a basso contenuto di Nichel (Ni).

Perchè lo faccio? In primis per me stessa, per la mia alimentazione, ma anche perchè tante altre persone si trovano nella mia stessa situazione ed è proprio a loro che è diretta questa rubrica.

E’ un’analisi diversa dal solito e spero che apprezziate come fate già con le mie ricette.

Caratteristiche del Cacao e Cioccolato

✔️ Alimento consentito dal Metodo Apollo

⚠️ Non adatto per la Low-Nickel Diet – Dieta a basso contenuto di Nichel (Ni)

⚠️ Alimento Istamino-Liberatore che provoca un rilascio di istamina. Sconsigliato in caso di intolleranza all’istamina o per chi ha problemi di gestione dell’instamina.

Alcune considerazioni

Cacao e Cioccolato, in base alla mia esperienza personale, rientro sicuramente tra le persone che riscontrano problemi mangiando il cacao e la cioccolata anche in piccole porzioni.

⚠️ Contenuto in Nichel (Ni)

Per il contenuto in Nichel (Ni) di questo alimento esistono opinioni contrastanti.

C’è chi sostiene che il cacao è un alimento ad alto contenuto di nichel e chi, invece, sostiene che il cacao contiene nichel SOLO dopo tostatura ed è quindi preferibile consumare fave di cacao non tostate.

Il nichel (Ni) è considerato un elemento potenzialmente dannoso per l’uomo. I suoi livelli negli alimenti sono normalmente bassi (inferiori a 0,2 mg/kg), le persone ingeriscono circa 100-300 μg (nanogrammi) di Ni al giorno ma gli individui sensibili possono sviluppare allergia al Ni a seguito del consumo alimentare. L’allergia al nichel viene definita allergia d’accumolo, ovvero più si mangiano alimenti contenenti Ni più si rischia di avere sintomi legati a questa allergia.

In base ad alcuni tratti scientifici [1], risulta che il cacao e il cioccolato hanno un’alto contenuto di nichel: cacao (fino a 12 mg/kg), cioccolato (fino a 6 mg/kg).

Mangiare questi prodotti in quantità moderate può aumentare l’assunzione giornaliera di Ni fino a 900 µg (nanogrammi).

In un soggetto sensibile al nichel, risulta quindi indispensabile conoscere i la quantità di nichel giornaliera in base agli alimenti che assume. Per rispettare la Low-Nickel Diet è necessario rimanere inferiori a 150 μg/die.

Ai fini del calcolo del contenuto di nichel totale che un soggetto sensibile al nichel deve considerate, riporto i seguenti valori in μg. (nanogrammi) di Nichel per 100 gr. di parte edibile [2][3]:

  • Cioccolato, fondente 223 μg
  • Cioccolato fondente (cacao < 35%) 268 μg
  • Cioccolato fondente (cacao < 70%) 276 μg
  • Cioccolato fondente nero (cacao > 70%) 412 μg
  • Cacao in polvere 855 μg
  • Cacao istantaneo, pronto da bere 16μg

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Considerazioni finali

  • Ogni specialista segue la propria lista di alimenti per cui per alcuni un alimento può essere consentito, per altri no.
  • Si consiglia in caso di dubbi su alcuni alimenti di parlarne sempre con il vostro professionista di riferimento (medico, allergologo o nutrizionista).

Fonti

[1] “Nickel speciation in cocoa infusions using monolithic chromatography – Post-column ID-ICP-MS and Q-TOF-MS”, Food Chemistry, Volume 230, 2017, Pages 327-335, ISSN 0308-8146, https://doi.org/10.1016/j.foodchem.2017.03.050. (https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0308814617304259)

[2] “Nutrient Analysis of Daisy Foods and Vegetarian Dishes” – Livsmedels Verjet, National Food administration, Sweden – Livsmedelsverkets rapport nr 6/2007, Annex 8 Pages 31 (https://stage-livsmedelsverket-se.slv.se/globalassets/publikationsdatabas/rapporter/2007/2007_06_nutrient_analysis_of_dairy_foods_and_vegetarian_dishes.pdf)

[3] Torinomedica (https://www.torrinomedica.it/approfondimenti/dietologia/nichel-negli-alimenti/)

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